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Presentato il brand "Brianza che Nutre"

Il brand che identificherà la Brianza in occasione di Expo e oltre l’Expo nasce dalla necessità di sottolineare l’identità di un territorio che ha molto da offrire, ma non ha un sistema strutturato che dia adeguata visibilità alle sue eccellenze agroalimentari, economiche e produttive e che valorizzi adeguatamente le sue ricchezze storiche, artistiche, ambientali, culturali, educative e sociali.
Tale necessità si è resa evidente partecipando al tavolo della Camera di Commercio di Lecco per l’ideazione di un sistema integrato tra economia,
turismo e cultura, in previsione di Expo 2015 e oltre.
É stata quasi immediata la percezione dell’assenza della Brianza, o meglio di una sua presenza non incisiva. I contatti e gli incontri con le aziende che di giorno in giorno si vanno arricchendo hanno confermato la necessità non più procrastinabile di fare rete e creare un sistema Brianza.

Perché Brianza che nutre?
Perché nutrire il pianeta è il tema di Expo e perché l’integrazione tra economiaturismo- cultura porta in sé un concetto più ampio di nutrizione.
Abbiamo affidato a Marcello Pirovano, designer casatese, laureato presso il Politecnico di Milano, professionista molto apprezzato e affermato in Italia e all’estero nonostante la giovane età, lo studio di un sistema grafico che sapesse sintetizzare il territorio multiforme della Brianza per percorsi di eccellenza, attraverso l’individuazione di prodotti e realtà da associare a forme di “nutrimento” non solo per il corpo, ma anche per la mente e lo spirito.
La proposta presentata sabato scorso ha stupito positivamente il pubblico e i rappresentanti delle istituzioni presenti.
Una proposta intelligente, che parte dalla definizione geografica della Brianza (che comprende aree lecchesi, comasche e monzesi) riconducibile ad una figura geometrica di sette lati, un eptagono.
Lavorando geometricamente sull’eptagono ne sono scaturite 14 sfaccettature, riconducibili anche cromaticamente a 4 aree per 14 categorie (feeding the mind, feeding the body, manufacturing, enjoying life).
È un logo, come lo stesso designer l’ha definito, “versatile e facile da individuare e applicare anche come marchio di qualità sui prodotti e i luoghi
simbolo del territorio brianzolo” È una simbologia attuale e contemporanea, che sa integrarsi con quelle esistenti sul territorio, ma con una forte identità chiaramente riconoscibile e dal tratto originale.
Sono già state avviate le pratiche per la sua registrazione.

I passi successivi vedranno l’impegno di coinvolgere un numero sempre maggiore di realtà territoriali. Già nelle giornate dell’esposizione fieristica (31luglio-4 agosto), ci sarà uno spazio Expo dedicato alle aziende locali, un convegno sulla necessità di fare rete e creare un sistema Brianza e l’opportunità di sperimentare il “turismo agricolo” organizzando tour nelle aziende e nei luoghi d’arte con possibilità di degustare i prodotti locali e di fruire delle bellezze della cultura.